Il vitigno Cesanese comune ha origini incerte. L'origine del nome deriva sicuramente da Cesano, località vicino a Roma. Esistino due tipologie di vitigno Cesanese, entrambe estensamente coltivate nel Lazio e nella zona dei Castelli Romani in particolare, il Cesanese d'Affile e quello comune. Il Cesanese comune ha foglia e acini più grandi e nero-bluastri. I vini che si ottengono dal vitigno Cesanese comune sono in genere meno complessi e longevi di quello ottenuti dal Cesanese di Affile.
Colore Bacca: Nera
Il vitigno Cesanese comune ha le seguenti caratteristiche varietali:
Foglia: grande, pentagonale, trilobata e a volte quinquelobata.
Grappolo: medio, cilindrico-conico, anche alato, mediamente compatto.
Acino: medio, ovale o sub-ovale Buccia: consistente, spessa, di colore nero-violaceo, abbondantemente pruinosa.
Il vitigno Cesanese predilige sistemi di allevamento di media espansione con potatura media o corta, e terreni non molto elevati e con buona esposizione.
La produttività del vitigno Cesanese comune è abbondante e regolare.
Dal vitigno Cesanese comune si ricava un vino di colore rosso-rubino più o meno intenso. Al naso è fruttato, il sapore caratteristico,secco e discretamente tannico.